L’INSEGNAMENTO DI VANDA SCARAVELLI

Rossella Baroncini – pubblicato sulla rivista quadrimestrale Yoga Therapy Ireland n.72 Estate 2018

L’energia dell’insegnamento di Vanda Scaravelli è ancora viva.
Il suo messaggio è ricco di un potere trasformativo che si sta ancora espandendo e sta raggiungendo molte vite. Il suo approccio yoga raggiunge con gentilezza chiunque desideri aprire il proprio cuore alla semplicità rivoluzionaria del suo messaggio. L’approccio di Vanda Scaravelli è molto femminile, e come l’acqua scorre verso uno spazio vuoto. La maggior parte della sua pratica riguarda il fare spazio, lasciando andare tutto ciò che non è necessario a qualsiasi livello del nostro essere. La gravità è la forza vitale presente nell’intero universo, e viaggia come l’acqua alimentando il fiore nel nostro cuore. E’chiaro che non possiamo forzare la fioritura dall’interno di un fiore. Vanda ha scritto nel suo libro Awakening the Spine “Devi imparare come ascoltare il tuo corpo, andare con esso e non contro di esso, evitando ogni sforzo. Sarai stupito nello scoprire che, se sei gentile con il tuo corpo, risponderà in modo incredibile.” Oggi molti insegnanti seguono i principi fondamentali dello yoga di Vanda Scaravelli grazie al lavoro dei pochi che come me hanno avuto l’opportunità di incontrala e studiare direttamente sotto la sua guida. Lo yoga di Vanda è una “terra senza sentieri” (come amava dire il suo caro amico J.Krishnamurty) dove tu sei allo stesso tempo “il tuo insegnante e il tuo allievo”.
Lo yoga riguarda l’osservazione e nessun altro può vedere al tuo posto. Ma è così bello trovare il tuo insegnante e camminare insieme per un po’.
Gli insegnamenti di Vanda risvegliano la conoscenza intuitiva, che lei chiamava l’intelligenza del corpo, lasciandoci liberi di scoprire, di sentire, di essere guidati dall’interno. Nei suoi insegnamenti, la consapevolezza e la meditazione possono essere doni spontanei della pratica. La verità del suo messaggio e il fatto che abbia lasciato il suo retaggio libero dall’organizzazione gerarchica, è la dimostrazione che la trasmissione in linea femminile avviene diversamente dalla tradizione patriarcale.
Dobbiamo cambiare il nostro punto di vista e accettare che la verità possa essere meglio preservata quando è libera e può viaggiare mantenendo intatta la sua energia.
La saggezza femminile viaggia senza confini! Gravità, respiro e la bella onda della colonna vertebrale, come lei diceva, sono i nostri amici: la risposta dall’interno. L’esplorazione del nostro rapporto con la gravità nel momento presente, in compagnia del nostro respiro naturale con il giusto atteggiamento mentale, ci porta a scoprire il nuovo. Una scoperta che si perde facilmente, poi ritrovata e poi persa di nuovo …
abbiamo bisogno di resilienza, camminando nel nuovo siamo sempre principianti, è un allenamento di lunga vita.
Come dice Emily Dickinson
“La bellezza – non ha causa – esiste –
inseguila, e scompare –
Non inseguirla e appare –
Sai afferrare le onde
del prato – quando il vento
vi avvolge sue le dita?
La divinità provvederà
affinché tu non ci riesca”

Vanda Scaravelli è deceduta nel maggio 1999, da allora i suoi insegnamenti si sono diffusi in tutto il mondo e li vedo non solo nei molti meravigliosi maestri di yoga “ispirati da Vanda Scaravelli”, ma vedo anche che i suoi insegnamenti hanno influenzato altri stili di yoga.
Stiamo attualmente esplorando le connessioni con molti campi che ora informano lo yoga moderno come la nuova anatomia, le neuroscienze e la fisica e l’approccio di Vanda sembra molto in sintonia con tutto questo.
Nel tuo cammino yoga considera sempre che non stai praticando da solo ma almeno in due: tu e la tua Madre Terra. Lei ti nutre; sii consapevole delle risposte che invia al tuo corpo lungo la forza di gravità e lascia che siano parte della tua pratica. Lascia che la gravità agisca attivamente sul tuo corpo. Lascia che il tuo respiro si espanda. Lascia che la tua mente apra le grandi mani che vogliono trattenere sempre tutto e lascia che la danza abbia luogo. Ascolta l’ondata di espansione della colonna vertebrale e muovi dall’interno. Le posizioni possono essere classiche o più intuitive, dipende dalla tua esperienza, questa pratica non vuole sostituire un modello con un altro tradizionale ma cambiare il tuo punto di vista e dare la libertà di cui hai bisogno per diventare “amico del tuo corpo” per far diventare “corpo” la tua pratica yoga in ogni istante.
La gravità per Vanda era molto più del concetto newtoniano, era l’espressione della danza dell’universo, come dice Dante: “L’amor che muove il sole e l’altre stelle” (Paradiso XXXIII, 145)
E siamo fortunati che ci sia così tanto che non può essere espresso a parole, gli spazi in cui solo i poeti possono invitare la tua visione!